Aula Magna, Ospedale di Cattinara
Trieste,16 settembre 2011
Chairman C. Trombetta Moderatori E. Belgrano, B. Fabris
Introduzione e presentazione dei relatori C. Trombetta
11.00 Effetti persistenti sulla sfera sessuale in giovani maschi che hanno assunto Finasteride contro la caduta dei capelli- presentazione del primo studio prospettico
Michael S. Irwig M.D., F.A.C.E. Assistant Professor of Medicine, George Washington University
12.00 Discussione
12.15 Sindrome Post-Finasteride, possibile eziopatogenesi
Worthington Allen, PhD
13.00 Pausa
14.00 Sindrome Post-Finasteride-il ruolo dei neuro steroidi
Roberto Melcangi, Professore Associato di neuroendocrinologia,Università di Milano
14.30 Presentazione del lavoro di ricerca del gruppo Italiano Sindrome
Post-finasteride e dati preliminari. Presentazione del gruppo di studio
C. Trombetta
studio clinico retrospettivo su pazienti affetti da sindrome Post-finasteride
C.Trombetta, G. Mazzon
valutazione dell’ipersensibilità del recettore per gli androgeni
Damante, Cauci
valutazione farmacogenetica in pazienti affetti da Sindrome Post-Finasteride
Toffoli, CRO, Aviano
Finasteride e liquido seminale
G.Ricci
16.00 Conclusione dei lavori
http://storage1.evectors.it/files/site000000005/misc/Postfinasteride_ProgrammaPreliminare.pdf
http://www.theoffice.it/itcongressi/story$data=congressi&num=1133&struct=story
Finalmente la ricerca medica italiana può vantare un posto d'onore nell'impegno scientifico
votato all'analisi dei potenziali effetti nefasti della finasteride.
Insieme ai pionieri Traish e Irwig si affianca un giovane gruppo di studio tutto italiano
La Clinica Urologica di Trieste, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Biologiche della Facoltà di
Medicina e Chirurgia dell’Università di Udine e con il Centro di Farmacologia Sperimentale e Clinica del C.R.O di Aviano, ha iniziato un complesso progetto di ricerca al fine di approfondire le conoscenze sulla Sindrome Post-Finasteride.
Lo scopo di questa conferenza è diffondere la conoscenza nell’ambiente medico della possibilità che l’assunzione di Finasteride determini effetti avversi, a breve e a lungo termine, illustrando i risultati preliminari degli studi del
gruppo italiano.
Ovviamente l'incontro tra i ricercatori si concreterà con un proficuo scambio di informazioni, gettando le basi per future collaborazioni tra le diverse discipline implicate nello studio di questa nuova patologia.
Il depliant della conferenza recita:
Vi sono numerose evidenze in letteratura scientifica di come l’assunzione di questo farmaco possa
determinare nel circa 5-6% dei casi effetti collaterali reversibili sulla sfera sessuale, in particolar modo calo della libido, deficit erettile, turbe dell’eiaculazione. In alcuni pazienti tali effetti collaterali persistono anche dopo la sospensione del trattamento potendo addirittura peggiorare con la comparsa di sintomi come depressione, ansia, severa astenia e modificazione dei caratteri sessuali secondari determinando un notevole peggioramento della qualità di vita generale.
Attendiamo dunque con impazienza i risultati che non mancheranno certo di "dare una scossa" alla comunità
medica; in particolare quella uro-andrologica, molto spesso sorda alle segnalazioni di pazienti "vittime" della molecola.
Nessun commento:
Posta un commento